SAN FILI BY PIETRO PERRI BLOG: giugno 2015

A chi non ha il coraggio di firmarsi ma non si vergogna di offendere anche a chi non (?) lo merita.

Eventuali commenti a post di questo blog non verranno pubblicati sia se offensivi per l'opinione pubblica e sia se non sottoscritti dai relativi autori. Se non avete il coraggio di firmarvi e quindi di rendervi civilmente rintracciabili... siete pregati di tesorizzare il vostro prezioso tempo in modo più intelligente (se vi sforzate un pochino magari per sbaglio ci riuscirete pure).
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Ricordo ad ogni buon file l'indirizzo di posta elettronica legata a questo sito/blog: pietroperri@sanfili.net

domenica 28 giugno 2015

Ok, l’ammetto: sono stato al gioco a premi “L’eredità” condotto da Fabrizio Frizzi. (5)

Fu, se non ricordo male, nella tarda mattinata di martedì 16 (... o era mercoledì 17?) dicembre 2014 che ricevetti la telefonata con cui mi si comunicava che avevo passato le selezioni per partecipare al gioco a gioco televisivo di RaiUno “L’eredità”.
Non solo… mi si invitava a presentarmi in studio giorno 23, ovvero poco meno di una settimana dopo, a Roma per la registrazione della puntata o delle eventuali puntate (qualora fossi risultato campione nella prima ed in qualcuna delle successive).
Dall’altro capo del filo questa volta non c’era una voce femminile, come quelle che mi avevano invitato ai provini dopo averne fatto opportuna richiesta, ma… maschile e decisamente professionale: prima di darmi la buona notizia, infatti, preparò il campo per non farmi prendere il classico colpo per l’emozione. Dopotutto… parlavo con Mamma RAI.
“Allora, Pietro…”, stupendo quel tono amichevole del mio interlocutore, “… sei contento? … o ti spiace perché ti stiamo per rovinare la settimana delle feste natalizie?”
Ero contento e poi… di Natale sulla mia strada, pensai, ce ne sarebbero stati tantissimi altri… ma di occasioni come questa, chissà!, forse passato il santo... passata anche la festa.
Dario, questo il suo nome, mi diede tutte le informazioni necessarie (a voce e con conferma tramite messaggio di posta elettronica) ed eccomi intento a preparare la valigia. O meglio: ecco mia moglie intenta a preparare la valigia.
Roma? … aspettaci.
Lunedì 22, nel primo pomeriggio, dovevamo trovarci - io e la accompagnatrice (alias mia moglie) - in un albergo nella zona della Nomentana (ovvero dove si trovavano gli studi televisivi della RAI in cui si registrava il programma “L’eredità")… ovviamente nella capitale.
Non fu proprio facile, in quei giorni, né trovare un mezzo per arrivare dalla nostra San Fili all’Urbe né, giunti all’Urbe, capire esattamente dove si trovasse l’albergo in cui ci era stata riservata la stanza… ma, per niente eroicamente, comunque alla fine (tra l’utilizzo di pullman interregionali, di metropolitana e pullman cittadini) ci riuscimmo. 
La sera? … una pizza, una breve passeggiata e poi dritti a nanna come, o quasi, le galline.
A tenermi un po’ di compagnia nella stanza dell’hotel - oltre a mia moglie - c’erano anche un paio di numeri della “Settimana Enigmistica”, giornale di cruciverba che mi ero portato dietro al fine di tenere un po’ sveglia la mia capacità mnemonica.
E venne la notte del 22 dicembre 2014… e fu la mattina del 23.
La mattina di martedì 23 dicembre 2014 io e mia moglie ci svegliammo prestissimo. La sveglia si ricordò di suonare tanti e tanti minuti dopo. Scendemmo al primo piano dell’hotel e facemmo colazione... a spese della RAI che per l’occasione ci aveva assicurato a sue spese una notte in hotel, una prima colazione e 50 euro di rimborso spese. Oltre alla possibilità di portare un po’ di soldini a casa, se avessimo vinto al gioco, e una piacevolissima visibilità a livello internazionale.
Alle 8 nella hall dell’hotel feci conoscenza degli altri concorrenti incluso la campionessa in carica. Ed alle 8 e 30 conobbi anche, in cane ed ossa - quindi non solo in voce - questa volta, del succitato Dario.
Dario era incaricato tra l’altro di prelevarci dall’hotel, bagagli al seguito, e portarci con la sua utilitaria agli studi televisivi della RAI... della Nomentana.
Per accedere agli studi dovemmo passare un punto di controllo che faceva concorrenza al servizio di guardiania del Pentagono a Washington: nulla era lasciato al caso... per ovvi motivi.
Davanti a noi anche la simpaticissima Anna Moroni. Da non credere: era proprio come la vediamo in TV nella trasmissione “La prova del cuoco”: piccola e dalla voce inconfondibile.
Oltrepassammo la porta d’ingresso ed eccoci all’interno di uno dei templi di Mamma RAI. Quelli, appunto siti nella Nomentana.
Ad aspettarci in uno stanzino (il limbo della trasmissione?) una bravissima e decisamente materna signora. Dopotutto eravamo tutti bambini al primo giorno di scuola: tutto potevamo aspettarci tranne che ciò che ci stava per accadere realmente.
Che ci crediate o no... eravamo in una delle anticamere della RAI.
(continua).
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

mercoledì 24 giugno 2015

Ari tiempi di Sangiuvanni.



Nella foto a sinistra: Mazzetto di “spicardorsa / spicaddossu / spicardossu” (lavanda). Immagine ripresa dal web. Articolo pubblicato dallo scrivente Pietro Perri sul quindicinale “l’occhio” e riproposto sul mio blog il 24 giugno del 2015.

Oggi sentir dire da due anziani: "Ca tra de nui c'era puru nu Sangiuvanne de mmianzu!", suona male alle nostre vaccinate orecchie (oltre a sembrare una frase senza senso e di pochissima importanza). Eppure, fino a qualche decennio addietro (ante 1960) l'uso d'istituire “nu Sangiuvanne” tra due persone o due gruppi familiari a San Fili finiva per andare al di là dello stesso legame di sangue che poteva esserci tra le stesse: il legame di sangue, infatti, è voluto da una, spesso e volentieri, casuale combinazione biologica... “u Sangiuvanne” era invece una scelta matura e convinta.

Quello che riportiamo di seguito (tra l’altro già pubblicato sul quindicinale “l’occhio” nel corso degli anni Novanta) è quanto ci è stato raccontato da un'anziana signora che mi ha chiesto l'anonimato. Riportiamo il tutto in prima persona e cercando di usare le sue precise parole. A proposito: avremmo dovuto proporlo a giugno. Ce ne scusiamo.

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« (...) ricordo quand'ero signorina che con le mie amiche e compagne di lavoro aspettavamo con ansia il mese di giugno per fare il “Sangiuvanne”. A quei tempi, infatti, oltre “ari Sangiuvanne” che venivano fuori dai battesimi, dalle cresime e dai "compari" di matrimonio, erano importantissimi quelli che si realizzavano nella seconda metà di questo mese.

Aspettavamo trepidanti i giorni del 24, appunto la ricorrenza di san Giovanni Battista, e del 29 giugno, in cui si festeggiavano (n.d.r.: all'epoca questo giorno era segnato in rosso sul calendario) i Santi Pietro e Paolo: in tali giorni lo scambio reciproco di doni permetteva, a San Fili, alle persone interessate di chiamarsi “cummari” e “cumpari” tra di loro.

Il giorno di san Giovanni una delle due future “cummari” preparava una guantiera con doni (n.d.r.: presumibilmente leccornie e quindi peccati di gola) in base ai gusti che si sapeva avesse la ricevente. Alla guantiera veniva unito un bel mazzetto di garofani profumati e di tanti colori, agli stessi venivano uniti tanti fili di “spicardorsa” (lavanda). Coperto la guantiera con un tovagliolo (serviettu) ricamato o con un fazzoletto di seta, per una persona fidata si mandava il tutto all'amica oggetto del presente.

All'ambasciatrice la “cummari” ricevente oltre a farle bere qualcosa per mostrare quanto avesse gradito il dono, alla stessa dava una mancia e quest'ultima se ne ritornava felice a raccontare il tutto alla mandante.

Il 29 giugno il tutto faceva il percorso inverso: nuova guantiera, nuovo dono, nuovi garofani e nuova persona fidata che, invitata dalla comare che il 24 aveva ricevuto la “stimanza”, contraccambiava in quanto ambasciatrice il gesto della settimana prima.

Da quel momento tra i membri delle due famiglie ci si poteva chiamare e salutare con l'appellativo di “cummari e cumpari”. Appellativo che è innanzitutto sinonimo di rispetto reciproco.

Purtroppo non tutti avevano la possibilità economica all'epoca di mettere su una guantiera seppur scarna nella sua composizione, così come non tutti potevano fare un semplice mazzetto di fiori. A queste non restava altro che farsi una promessa (n.d.r.: giuramento?) verbale consacrata da un atto formale non di poco conto.

Incontrandosi, in quest'ultimo caso, le due persone interessate, legatesi l'una all'altra con il dito mignolo recitavano la seguente frase - filastrocca: “Ncrocca e scrocca jiritieddru, cu sa fide e cu s'anieddru, cu sa fide chi ni dunamu, Sangiuvanne ni chiamamu”.

Ed anche in questo caso si aveva la realizzazione di un “legale”, ovviamente nel proprio cuore, “legame di comparaggio”.

Legame che sarebbe durato una intera vita. »

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Un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.

... /pace ma... “si vis pacem para bellum”!

mercoledì 17 giugno 2015

La notte - edizione 2015 - dei lunghi coltelli... sanfilese (2).

In effetti questa seconda parte del racconto della mia notte del 31 Maggio scorso (quella che dava sul primo Giugno) non doveva intitolarsi “La notte - edizione 2015 - dei lunghi coltelli... sanfilese (2)” bensì “Miche’... ma Pietro sono io!”. Ma siccome è il prosieguo della prima parte è giusto che il prosieguo racconto rispetti la regola anche nel titolo. Quindi... beccatevi “La notte - edizione 2015 - dei lunghi coltelli... sanfilese (2)”. E andatevi gentilmente a rileggere la prima parte (diversamente non riuscireste a comprendere - e quindi ad apprezzare -  pienamente questa seconda parte).
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La giornata del 31 Maggio 2015 per me e per tanti altri miei compaesani impegnati in questa ennesima campagna elettorale locale era stata terribilmente lunga... passando da un seggio all’altro dei tre seggi istituiti per l’occasione nel territorio comunale... e guardando con la coda degli occhi ciò che facevano sia i compagni d’avventura che i componenti e fans della lista avversaria: a chi avvicinavano e con chi si fermavano seminascostamente a confabulare.
In quei tremendi attimi, da candidato, avresti persino potuto giocarti l’elezione personale... e molti - questa volta fortunatamente non io - se la sono giocata.
Erano ormai le 2 ed un quarto circa del primo Giugno 2015... ossia del giorno dopo il 31 Maggio scorso... ed io mi ero fatto ormai una buona oretta e mezza di sonno... alla faccia di chi, soffrendo terribilmente, aveva deciso di stare davanti ai seggi a vivere lo spoglio delle schede minuto dopo minuto o in piazza san Giovanni lesinando telefonicamente dall’uno o dall’altro inviato della lista cui faceva il tifo.
... una regola: terribile regola (... tradizione?) ma pur sempre una regola tutta sanfilese e non solo sanfilese.
Fu in quel momento che sentii squillare il mio cellulare. Aprii gli occhi già prevedendo chi poteva essere (... e ci azzeccai pure) presi in mano il maledetto marchingegno e diedi un’occhiata al nominativo che appariva insistente sul display.
Era proprio lui, il mio caro amico Vittorio Agostino.
“Dimmi tutto, Vitto’!”, dissi ancora profondamente assonnato.
“Pietro...”, fece lui con un breve attimo di pausa e del tutto sconsolato, “una bella notizia ed una brutta: la lista ha vinto ma i Perri siete fuori tutti e due!”
Parliamo dei Perri, non dimenticate tale particolare... vi servirà nel prosieguo di questo racconto, in quanto di Perri nella nostra lista (quella di “INDIETRO NON SI TORNA”) ce n’eravamo due: lo scrivente (Pietro) ed il mio caro amico, lontano parente, Enzo (il figlio dell’indimenticato insegnante Raffaele).
“... vabbe’, Vitto’!”, dissi cercando di nascondere la delusione che comunque c’era... e di brutto pure. La regola era confermata: non c’è due senza tre ed io era la terza volta che mi presentavo in una competizione elettorale locale... e già due volte ero stato trombato.
 “... l’importante, Vitto’!, è che comunque abbia vinto la lista. Ci vediamo domani e poi parliamo!”
“... a domani, Pietro!”.
Si concluse in questo modo quella tragica telefonata.
Spensi il lumino e cercai di addormentarmi... col cavolo che ci sarei riuscito ormai! Qualche minuto dopo rieccomi riaccendere il lumino, riaprire il mio “kindle touch” e via con un’altra oretta di sana lettura a letto.
... mia moglie fece finta di niente.
E vennero così le ore 3 e mezza circa della notte del primo Giugno 2015... ovvero era passata all’incirca un’ora da quanto conclusi la seppur breve telefonata con il mio amico Vittorio Agostino.
“Drin-drin!”... riprese a squillare il maledetto (perché tale era in quel momento) cellulare che avevo sul comodino. Spensi e posai il mio lettore di libri elettronici e ripresi il cellulare in mano.
Sul display non compariva più il nome di Vittorio Agostino ma quello di un altro caro amico: Michele Ciancio.
“Pi’... ma cchi sta faciannu: àmu vintu. Pecchì nun si a Sangiuvanne ccu nui ca stamu ppe iniziare a sfilata!”
“Miche’”, dissi io, “àmu vintu ma io sugnu fore... facitila vui a sfilata... ca pue ni vidimu ccu tuttu u tiampu dumane!”
“... si fore? ... ma no, Pi’, tu si trasutu. Eni Pietro Perri chiru di Cuozzi ca eni rimastu fore, no tu!”
“... Miche’: Pietro Perri sugnu io. Chiru di Cuozzi eni Enzo Perri... quindi sono io semmai ad essere rimasto fuori!”
“... noni, Pi’! ... eni Pietro chiru di Cuozzi ch’eni rimastu fore, no ttuni!”
“... Miche’: PIETRO SUGNU IO E SE PIETRO ENI RIMASTU FORE... SUGNU RIMASTU FORE IO E NON ENZO!!!!!!!!!!!”
“... ok, Pi’, visto can un mi cridi... ti passu a na persuna ch’eni vicina a mie... ti passu a Laura!”
Si trattava di Laura David, l’unica donna presente nella nostra squadra (ovvero nella lista “INDIETRO NON SI TORNA”.
“... Pie’, sono Laura: che tu sei entrato. Che siamo entrati tutti e due! ... ti ripasso a Michele.”
“... strunzu, mo mi cridi?”, fece Michele riappropriandosi del suo cellulare, “... e sbrigati a venire a Sangiuvanne ca stamu ppe iniziare a sfilata!”
Gli credetti. Ci vestimmo, io e mia moglie, e subito, messa in moto la macchina, eccoci d’incanto in piazza san Giovanni a San Fili... a sfilata ormai finita.
Il “Bar degli amici” era aperto e non ci rifiutò un comunque meritato caffè.
In piazza... baci e abbracci con tutti.
Qualche attimo dopo venni a sapere che non solo ero stato eletto io (il Pietro Perri non dei Cozzi) ma anche Enzo Perri (ovvero il Pietro Perri dei Cozzi).
Della nostra lista restavano fuori gli amici d’avventura Carmine del Giudice, Giuseppe Capizzano e Biagio Luchetta.
Inutile dire che ai miei carissimi amici di cellulare di quella tragica/stupenda notte nei giorni successivi (ed ancora qualche volta) gli ricordo ciò che mi hanno fatto passare con le loro “superinformate telefonate” ovviamente premettendo al loro nome il qualificativo di “stu str***u di...”.
... che notte... quella notte! ... sono sicuro che anche grazie a Vittorio Agostino, Michele Ciancio e Laura David (qualcuno dice anche che ci fosse nel trio il fratello gemello di Michele... Davide Ciancio).
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

lunedì 15 giugno 2015

La notte - edizione 2015 - dei lunghi coltelli... sanfilese (1).

Erano ormai da poco passa le 23 di domenica 31 Maggio 2015... non solo in Italia e in gran parte del mondo ma anche a casa mia e quindi a San Fili.
Quel giorno si era votato, nel nostro Comune, l’elezione del Sindaco ed il nuovo Consiglio comunale del paese.
Due erano le liste in competizione: la lista numero 1 “INDIETRO NON SI TORNA” con candidato a sindaco l’architetto Antonio Argentino e la lista numero 2 “SAN FILI NEL CUORE” con candidato a Sindaco il dottor Giovanni Carbotti.
Nella squadra, ovvero negli aspiranti ad uno dei sette posti spettanti alla lista vincente... o ai tre della eventuale lista perdente, capitanata dall’architetto Antonio Argentino c’ero anch’io: uno tra i tanti veterani delle elezioni amministrative sanfilesi. Dopotutto ero stato già trombato due volte (nel 1996 e nel 2010) e c’è chi era strasicuro che questa sarebbe stata la terza.
Purtroppo per certi jettatori non sempre è vero il detto che “non c’è due senza tre”, come ebbi modo di dimostrare in tale occasione, anche se... è l’eccezione a confermare la regola e non la regola a confermare l’eccezione.
Personalmente, malgrado io sia un tifoso della Juventus, non ho mai seguito una partita di calcio dall’inizio alla fine... se escludiamo qualche partita (stupende quelle del Mondiale del 1982) della nostra tanto cara... amata/odiata nazionale. Tanto o soffri 90 minuti, secondo dopo secondo, o ti sintonizzi alla fine della partita stessa... il risultato non cambia. E la Juventus, si sa, nove volte su dieci vince la partita.
Dove voglio arrivare con questa strana digressione calcistica?
Semplice: io alle 23 e 15 invece di essere davanti ai seggi o a piazza san Giovanni come tutti i miei compagni d’avventura e tanti nostri sfegatati fans ad aspettare i risultati dello spoglio... ero già in pigiama e mi stavo mettendo a letto. Dopotutto, mi dicevo, o vince la squadra di Argentino, di cui facevo parte anch’io, o vince la squadra di Carbotti... qualcuno comunque mi sveglierà per portarmi a conoscenza del risultato: gli amici della lista “INDIETRO NON SI TORNA” per dirmi che abbiamo vinto o gli amici (avversari) della lista “SAN FILI NEL CUORE” per dirmi che davanti porta di casa mi attende una bella busta stracolma di limoni di Sorrento... con le ovvie considerazioni del caso.
Erano all’incirca le 00,30 di sabato 1 Giugno 2015 quando finalmente riuscii a prendere sonno dopo aver letto per circa un’oretta diverse pagine del mio ormai inseparabile “kindle touch”, il mio lettore di libri elettronici.
... e tutto sembrava andare secondo copione. Per il momento solo silenzio... il silenzio della notte - edizione 2015 - dei lunghi coltelli sanfilese.
(continua).
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

venerdì 12 giugno 2015

GRANDE SABATO - il 13 Giugno 2015 - per la lista INDIETRONONSITORNA.

Una giornata decisamente ricca d’impegni per i vincitori delle ultime elezioni amministrative sanfilesi quella di SABATO 13 GIUGNO 2015: alle ore 10 e 30 si terrà la cerimonia d’insediamento del nuovo Consiglio comunale di San Fili ed alle ore 18 e 30 i membri della lista INDIETRONONSITORNA (arrivata prima nella competizione a due di domenica 31 Maggio scorso) si incontrerà in piazza san Giovanni con il paese sia per ringraziare quanti hanno permesso la propria vittoria e sia per presentare ai cittadini i nuovi organi di governo locale.
Inutile dire che nell’appuntamento delle 18 e 30 non è previsto solo il discorso di ringraziamento del neo eletto Sindaco di San Fili dottor Antonio Argentino e dei suoi collaboratori ma anche un piccolo momento di socializzazione comunitaria con panini ed intrattenimento musicale.
Tutti - in particolare ovviamente i Sanfilesi doc - sono invitati a partecipare attivamente a questi due appuntamenti perché, è giusto ricordarlo, l’amministrazione INDIETRONONSITORNA per i prossimi cinque anni non è solo l’Amministrazione di chi l’ha votata ma è l’amministrazione di tutti i cittadini di San Fili.
Il tutto con la speranza che una volta tanto le elezioni comunali a San Fili si rivelino come elezioni all’americana e non alla... santufilise. Ovvero che chi vince vince e chi perde perde ammettendo il risultato e finendo tutti amichevolmente in pizzeria.
Non è concepibile, infatti, che le elezioni comunali a San Fili continuino a finire per durare cinque lunghi anni lasciando strascichi di odio pluridecennali.
San Fili ed i Sanfilesi, infatti, hanno bisogno di ben altro: hanno bisogno di un futuro.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace!

sabato 6 giugno 2015

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI SAN FILI (1).

Volendo rispettare alcune promesse che mi sono fatto nel corso di tanti anni di attività “anche... e non solo” di politica locale e che mi vedono finalmente membro del Consiglio Comunale di San Fili, comunico (in base all’invito che mi è appena giunto) che per SABATO 13 GIUGNO alle ore 10.30 in prima convocazione ed eventualmente alle ore 11.30 del medesimo giorno è convocato in sessione ordinaria, con seduta pubblica, il CONSIGLIO COMUNALE di SAN FILI.
La riunione avrà luogo presso la sala consiliare del paese e prevede la trattazione degli argomenti di seguito descritti:
  1. Esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e di compatibilità del Sindaco eletto direttamente e dei consiglieri comunali.
  2. Giuramento del Sindaco.
  3. Nomina del Presidente e del Vicepresidente del consiglio comunale.
  4. Presa d’atto della comunicazione della nomina dei componenti della Giunta municipale e del vicesindaco.
  5. Elezione Commissione elettorale comunale.
  6. Nomina commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari.
Da parte mia non posso non sperare in una giusta presenza di Sanfilesi alla succitata riunione del Consiglio comunale di San Fili... e non solo perché anche io oggi ne faccio parte ma perché anche tu - da elettore e cittadino - è giusto che ne sia partecipe.
A proposito: se siete d’accordo realizzerò una apposita pagina Facebook (pubblica) riportante le date, gli orari e gli argomenti delle prossime riunioni del Consiglio comunale di san Fili.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace.

lunedì 1 giugno 2015

Elezioni amministrative sanfilesi 2015... le preferenze e gli eletti.

Carmine Cesario... il più votato nelle
amministrative sanfilesi 2015.
... ed ecco di seguito le preferenze ottenute dai vari candidati alla sedia di Consigliere comunale a San Fili per il periodo 2015/2020 (per la serie “... e a Santu Fili ppe cinque anni nun si vota!”).
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Lista n. 1 “INDIETRONONSITORNA”
Candidato a Sindaco (eletto) ANTONIO ARGENTINO

Entrano in Consiglio comunale (maggioranza)
CESARIO CARMINE preferenze 222
SERGI MARIO preferenze 193
SCARPELLI MARCELLO preferenze 161
PERRI ENZO preferenze 65
PERRI PIETRO preferenze 57
MALFITANO EMANUELE preferenze 53
DAVID LAURA preferenze 49
Non entrano in Consiglio comunale
CAPIZZANO SALVATORE preferenze 31
LUCHETTA BIAGIO preferenze 23
DEL GIUDICE CARMINE preferenze 20
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Lista n. 2 “SAN FILI NEL CUORE”
Candidato a Sindaco (non eletto) GIOVANNI CARBOTTI

Entrano in Consiglio comunale (minoranza)
CARBOTTI GIOVANNI (candidato a Sindaco)
PERRONE ANDREA preferenze 136
PALERMO MARIO preferenze 120
Non entrano in Consiglio comunale
GRECO DOMENICO preferenze 40
PASSARELLI LUIGI preferenze 72
DE LUCA ELEONORA preferenze 52
MAZZA RAFFAELE preferenze 61
LAGRIMANTE DAVID preferenze 100
GIOFFRE’ MARIA preferenze 43
MAZZULLA DANILO preferenze 88
VERRE CARLO preferenze 120
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... per i miei commenti di rito dovrete aspettare qualche giorno.
... un caro abbraccio a tutti dal vostro sempre affezionato Pietro Perri.
... /pace!

L’architetto dott. ANTONIO ARGENTINO nuovo sindaco di SAN FILI.

La do come notizia flash senza commenti di sorta o altri dati certi quali i nominativi degli eletti nel nuovo Consiglio comunale di San Fili: l’architetto dott. ANTONIO ARGENTINO è il nuovo sindaco di SAN FILI.
Una vittoria strabiliante (malgrado il seppur minimo scarto tra lista vincente e lista perdente)... visto il numeri di voti ottenuti dalla lista n. 1 ovvero la lista INDIETRONONSITORNA (candidato a sindaco appunto il dott. ANTONIO ARGENTINO) che sicuramente non aveva né uno studio medico alle spalle e né degli ultras come quelli della lista n. 2 ovvero la lista SAN FILI NEL CUORE (candidato a sindaco il dott. GIOVANNI CARBOTTI). Dati, questi ultimi due, che sicuramente hanno rischiato di fare la differenza.
Questi, alle ore 6 e 50 di lunedì primo Giugno 2015 i primi dati comunque certi.
Sindaco (già detto) ANTONIO ARGENTINO.
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Voti:
Aventi diritto 2610
Votanti 1964 (76,24%)
Lista n. 1 INDIETRONONSITORNA (vincente) 961 (50,18%)
Seggi spettanti 7
Lista n. 2 SAN FILI NEL CUORE (perdente) 954 (49,81%)
Seggi spettanti 3
Schede bianche 14 (0,71%)
Schede nulle 35 (1,78%)
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Entro oggi o al massimo domani cercherò di dare tutti i nominativi dei consiglieri entrati a far parte del nuovo Consiglio comunale di SAN FILI.
Ringrazio comunque quanti hanno garantito anche la mia entrata nel parlamentino sanfilese... ed anche tutti coloro che pur promettendomi il proprio incondizionato sostegno sono andati a sostenere o miei compagni d’avventura o miei meritevoli avversari.
E ricordate: a SAN FILI per cinque anni non si vota.
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... un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro affezionato Pietro Perri.
... /pace.