Nella foto a sinistra: San Fili (CS) 1960 - Ida Storino e la
piccola Eugenia Chiappetta... intente a passeggiare a ridosso del Muraglione. L’uso
della foto fu gentilmente autorizzato dal caro Domenico “Micuzzu” Marchesani
marito della indimenticata Ida Storino,
Articolo pubblicato sul Notiziario Sanfilese (il bollettino
dell’Associazione culturale “Universitas Sancti Felicis” di San Fili) del mese
di Maggio 2017. Era la seconda puntata di un progetto unico in cui si cercavo
di dimostrare come, negli ultimi decenni, a San Fili (ma purtroppo non solo a
San Fili) pur di sprecare soldi pubblici si erano realizzati degli scempi unici
a beneficio di pochi (spesso neanche sanfilesi) ed a danno dell’intera Comunità.
E purtroppo anche e soprattutto in dispregio della Storia.
Inutile dire che la massa, grazie ad uno scientifico e costante
lavaggio del cervello... tutto dimentica e nega persino ciò che sopravvive
(anche se come semplici resti o rovine) sotto i propri occhi. La deficienza
umana vince sempre e tutti (quasi tutti) sono certi che non vi sia
alternativa... alla propria stupidità.
By Pietro Perri.
* *
*
Oltretutto
essendo la stazione ferroviaria di San Fili nata anche come scalo merci era
giusto garantire alla stessa una strada di accesso.
Il
peggio, infatti, doveva ancora avvenire e sarebbe avvenuto nel momento in cui
l’unico giustificabile motivo per fare determinati lavori a danno dell’ormai
storica opera muraria era quello di sprecare soldi pubblici.
Il
progresso, o ciò che si pensava fosse tale, era giunto finalmente anche a San
Fili: il 1970 l’unione dei partiti di sinistra operanti nel nostro Comune
pensionarono la guida Democristiana e dettero vita alla prima amministrazione
civica denominata “Torre con Orologio”. Una guida questa che sicuramente ha
fatto tantissime cose buone per il progresso della nostra Comunità ma che, come
tutte le belle e positive cose di questo mondo, ha combinato comunque grossi
macelli che i Sanfilesi continuano amaramente a pagare.
Ovviamente
con ciò non voglio togliere nessun merito, sia in campo positivo che in campo
negativo, alla precedente amministrazione a guida Democristiana (ante 1970) o
alla successiva Amministrazione caratterizzata dalla lista civica della Spiga
(dal 1983 al 1993)... e neanche alle successive.
Inutile
dire che di queste affermazioni pseudo-politiche me ne assunsi tutta la
responsabilità e che le stesse non rispecchiavano il pensiero dell’Associazione
culturale “Universitas Sancti Felicis” di San Fili.
Fatto
sta che agli inizi degli anni Settanta del XX secolo agli amministratori
sanfilesi dell’epoca verrà la brillante idea, dopotutto i soldi pubblici
servono anche e soprattutto per garantire gli scempi, di abbattere la parte del
Muraglione che sovrastava la carreggiata stradale. Dopotutto a cosa serviva
quell’obbrobrioso muretto con quegli antiestetici blocchi in tufo che ne
facevano vergognoso antiestetico corollario?
E
fu così che il Muraglione si tramutò d’incanto nel Ferraglione... nome ormai
più consono.
(continua).
* * *
Un caro abbraccio a tutti dal sempre vostro
affezionato Pietro Perri.
... /pace ma... “si vis pacem para
bellum”!
Nessun commento:
Posta un commento